
DETECTION DOG - NUOVE INTERESSANTI PROSPETTIVE PER I PROFESSIONISTI DELLA CINOFILIA:
INTERESSE, UTILITA’ e APPLICAZIONI LAVORATIVE
– Articolo UPSFC –
Il sodalizio che esiste tra uomo e cane, da almeno 15.000 anni, ci ha permesso di essere una delle specie più diffuse sulla terra e grazie alla collaborazione con il cane l’uomo ha potuto affrontare sempre nuove sfide.
Nella società contemporanea i cani, non solo sono considerati membri della famiglia, ma sono diventati nostri colleghi e utili alleati.
Grazie al loro olfatto fine e raffinato, che non può essere equiparato al nostro né a qualsiasi macchinario, i cani sono divenuti fondamentali in molti campi soprattutto in quello della detection per i loro straordinari metodi di rilevamento. I cani, addestrati e specializzati nelle attività di rilevamento sono definiti in Italia cani da fiuto. Possono essere utilizzati per trovare ad esempio: armi da fuoco, sostanze come esplosivi, droghe illegali, escrementi di animali selvatici, valuta, sangue, resti umani ed elettronica di contrabbando come telefoni cellulari illegali. Sono anche usati come prezioso strumento di ricerca per i biologi della fauna selvatica.
I cani da rilevamento sono stati addestrati a cercare molte cose, sia animate che inanimate, tra cui:
Cimici:
Rilevamento del cancro
Valuta (ad es. grandi somme di denaro trasportate dai passeggeri negli aeroporti che devono essere dichiarate alla dogana)
Droghe:
Specie animali in via di estinzione (ad es. furetto dai piedi neri)
Esplosivi:
Acceleranti di fuoco (ad esempio, indagini sugli incendi dolosi)
Armi da fuoco
Funghi gourmet, come tartufi (ad esempio tartufo nero francese (Tuber melanosporum), tartufo bianco italiano (Tuber magnatum), finferli (Cantharellus cibarius), porcini (Boletus edulis), spugnole (Morchella esculenta) e altre varietà di funghi.
Resti umani:
Specie invasive
Avorio:
Telefoni cellulari (ad esempio come contrabbando nelle carceri)
Muffa:
Piante, animali, prodotti e prodotti agricoli che devono passare attraverso la dogana
Carte SIM:
termiti
Unità USB
Esca della fauna selvatica
Rilevazione COVID-19

I cani da rilevamento sono in grado di distinguere i singoli odori anche quando i profumi sono combinati o mascherati da altri odori.
Oggi vengono sempre più coinvolti in tutte le nostre attività quotidiane perché le elevate capacità cognitive e comunicative, la grande capacità di stabilire legami sociali intensi e duraturi e la possibilità di stabilire cooperazione e mutualismo altamente interattivo, fanno del cane una specie unica in grado di collaborare con l’uomo in attività di alta specialità in ambito civile, militare, in attività di ricerca, di salvataggio, in ambito medico ecc. Grazie a questo legame che si è stabilito tra uomo e cane oggi abbiamo le unità cinofile costituite dal binomio uomo-cane che, lavorando insieme, prendono parte ad operazioni di soccorso per ricercare la droga, esplosivi, ritrovamento materiale esplosivo ecc. Con il cane ricerchiamo persone scomparse in superficie, sotto macerie o valanghe, oppure vi sono cani che sono di utilità al proprio conduttore come i cani guida d’assistenza per persone con disabilità.
NASCITA DELLA DETECTION DOG
Sebbene tutti abbiano sentito parlare di un cane da fiuto, poche persone sanno da dove vengano o come gli umani siano riusciti a trasformare questi meravigliosi animali in cani “utili” in molti campi umani dalle forze di polizia, al campo medico.
Il cane da fiuto ha una storia lunga e straordinaria, ma ci sono voluti molti decenni per selezionarli e affinare le tecniche di addestramento per renderli così specializzati come lo sono ai nostri giorni.
Quando l’uomo addomesticò il cane, si rese subito conto che avrebbe potuto sfruttare il suo aiuto prezioso in diverse attività.
Inizialmente per la caccia e la pastorizia e successivamente nelle contese belliche, verso la fine del XIX secolo iniziarono ad essere addestrati per recuperare feriti e svolgere funzioni di messaggeri. Dal XIX sec. si è ricorso all’uso dei cani come supporto in attività di pubblica utilità o di sicurezza e di ordine pubblico o di difesa e soccorso. Altri venivano usati per installare esplosivi o linee telefoniche.
La prima unità cinofila di polizia del mondo fu costituita nel 1898 dal commissario Van Welmael. In Italia, precursore dell'impiego di cani in servizio pubblico è stato il Regio Esercito, con esperimenti in tal senso avviati a partire dal 1893, con finalità di integrazione ai servizi di guardia di installazioni sensibili.
La Polizia di Stato istituì i propri reparti cinofili solo nel 1925, dopo l’acquisto di numerosi cani da poliziotto di razza pastore tedesco dalla Germania. L'apice dell'impiego ha coinciso con la Prima guerra mondiale, nelle truppe tedesche, francesi e belghe dove i cani cominciarono ad essere addestrati per rilevare mine e ordigni esplosivi.
Nella Seconda guerra mondiale gli Stati Uniti addestrarono circa 20.000 cani e ne mandarono 2.000 al fronte per localizzare trappole, evitare imboscate, trovare depositi di armi e persino cecchini. Questi cani potevano localizzare trappole a un chilometro di distanza ed erano molto più efficaci degli esploratori umani. Erano anche usati come guardiani per difendere i campi e le postazioni.
Nel corso degli anni, l’attività di detection dog si è evoluta ed estesa a molti ambiti come la ricerca di droghe, la ricerca di persone disperse e la sicurezza aeroportuale.
Nella società moderna, infatti, i cani da rilevamento sono spesso visti in veste di forze dell'ordine, controllando persone, bagagli, veicoli e merci per il contrabbando.
Tuttavia, sta emergendo una tendenza in cui le capacità olfattive dei cani vengono sfruttate non solo per rilevare il contrabbando, ma anche in un numero crescente di campi e applicazioni completamente al di fuori delle forze dell'ordine.
COSA È LA DETECTION DOG
I cani sono facilmente addestrabili al rilevamento di sostanze grazie alla sensibilità e selettività del loro naso.
Con il termine detection dog si può generalizzare intendendo questa come un’attività cinofila volta alla discriminazione olfattiva sia in ambito ludico, sportivo sociale, sicurezza militare, medico ecc.
I cani da detection sono letteralmente i “cani da rilevamento”, impiegati appunto nella rilevazione e segnalazione di sostanze.
L’attività di Detection consiste nell’insegnare al cane, attraverso il gioco, a rilevare determinate sostanze e a segnalarne la presenza al proprio conduttore.
Il cane opportunamente addestrato per questa specializzata attività professionale riesce a discriminare quel particolare odore in mezzo a mille altri, lo fa divertendosi e tutto questo ha un grande impatto sul benessere del binomio uomo-cane e della società.
Nella detection l’unità cinofila è una unica identità che lavora e cresce insieme.
Il cane da ricerca olfattiva è in simbiosi con il suo umano così come il conduttore lo è con lui, egli deve essere in grado di leggere la comunicazione del cane cogliendo ed interpretando tempestivamente i messaggi che l’animale gli invia.
Chiunque voglia lavorare con un cane da ricerca olfattiva – che sia per andare in cerca di dispersi dopo un disastro o di droga o esplosivi all'aeroporto – deve seguirne l'addestramento fin dall'inizio: un percorso che può durare dai sei mesi, per i cani (e i conduttori) più talentuosi, fino ai due anni.
Il cane da ricerca olfattiva non è più solo un animale d’affezione ma diventa un formidabile strumento di lavoro e di miglioramento delle capacità umane.
Un “buon cane” da detection non lo è solo perché predisposto geneticamente ma necessita di un addestramento costante e mirato allo specifico ambito applicativo che tenga conto delle caratteristiche dell’animale rendendolo una componente inscindibile del suo conduttore.
LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
La rilevazione di odori del cane è un’attività che coinvolge diverse figure professionali, ognuna con il proprio ruolo specifico.
In generale si può distinguere tra:
> addestratori di cani, gestori di cani o conduttori, veterinari e ricercatori.
Gli addestratori sono i professionisti che si occupano di addestrare e preparare i cani da detection insegnando loro a riconoscere e segnalare odori specifici.
Sono esperti nella scelta dei cani più adatti a questo tipo di attività e nella definizione di un piano di addestramento mirato per ogni animale. Altro professionista coinvolto nella detection è il conduttore, persona che lavora a stretto contatto con i cani addestrati. Questi conduttori sono anche essi addestrati per lavorare con i cani da ricerca. Si tratta spesso di agenti di sicurezza, poliziotti o militari per rilevare droghe, esplosivi o altre sostanze illecite.
Essi sono responsabili della guida e del controllo dei cani durante l’attività di rilevamento. È importante sottolineare l'importanza che ha il conduttore: un cane da ricerca olfattiva non è un'entità singola, ma esiste quasi in simbiosi con il suo umano.
I CANI COINVOLTI
I cani utilizzati in detection dog devono avere diverse caratteristiche:
un utilizzo corretto del potente olfatto, una spiccata predisposizione alla collaborazione con l’uomo, sicurezza in sé e autocontrollo, capacità di decidere e prendere iniziative in modo autonomo, socievolezza intra ed interspecifica.
E, infine, particolari qualità fisiche:
atleticità, propriocezione, resistenza a sforzi prolungati e a temperature estreme, ecc.
Per diventare cani da rilevamento, gli animali vengono selezionati fin dalla nascita sulla base delle loro caratteristiche genetiche e comportamentali.
Successivamente vengono sottoposti ad un rigoroso addestramento che prevede il riconoscimento e l’individuazione di specifici odori. Per questo ruolo non esiste un cane più o meno adatto. Sebbene tutti i cani, sia di razza sia meticci, siano potenzialmente in grado di svolgere questo compito, bisogna tenere in considerazione diverse caratteristiche che rendono un cane maggiormente idoneo rispetto a un altro.
In primis, dobbiamo tenere presente non soltanto il sesso del cucciolo ma anche le caratteristiche individuali del soggetto e la tipologia di lavoro a cui è destinato. La capacità olfattiva è in parte ereditaria (dipende anche dalla razza): perciò, ad esempio, cani con il muso schiacciato, come il Carlino, sono olfattivamente meno dotati di cani con il muso più lungo, come il Bloodhound.
«Ci sono razze più adatte a questo tipo di attività, come i labrador, gli Springer spaniels, i working cocker, i drahthaar e kurzhaar e i più “classici” pastori tedeschi working line e pastori belga malinois»
Se il cane verrà impiegato nel settore sicurezza in cui l’aspetto deterrente è importante si utilizzeranno cani come Pastore Tedesco o il Pastore Belga Malinois.
Altra figura professionale coinvolta è il veterinario che si occupa della salute e del benessere del cane: esso valuta le condizioni fisiche e psicologiche degli animali, diagnosticando eventuali patologie e prescrivendo i trattamenti necessari per garantire il loro benessere.
Infine, troviamo anche i ricercatori che studiano e sviluppano nuove tecniche di addestramento e nuove strategie per migliorare l’efficacia della detection.
La detection viene praticata in vari contesti, tra cui il controllo ai confini, la lotta al traffico di stupefacenti, la ricerca di persone disperse in zone montuose o in mare aperto, la sicurezza aeroportuale e la ricerca di persone sepolte in seguito a catastrofi naturali e incidenti.
Inoltre, sempre più frequentemente i cani da rilevamento vengono utilizzati anche per il controllo della sicurezza nelle scuole e nelle aziende.
SBOCCHI PROFESSIONALI
L’utilizzo dell’olfatto dei cani ha molteplici sbocchi professionali sia in ambito della sicurezza che in quello del soccorso.
Nel campo della sicurezza i cani da detection sono impiegati principalmente per la ricerca di sostanze illecite come droghe ed esplosivi in luoghi sia pubblici che privati come aeroporti, stazioni, porti, frontiere, scuole, carceri ecc. Questo tipo di attività è svolto da agenzie governative come la polizia, i servizi segreti, e le dogane ma anche da operatori cinofili di sicurezza che operano in luoghi pubblici e privati.
Nel settore del soccorso i cani sono impiegati per la ricerca di persone scomparse o sepolte in seguito a catastrofi naturali come terremoti e valanghe.
Si può quindi operare all’interno della protezione civile, dei vigili del fuoco e tutte le altre squadre di soccorso. Inoltre, i cani possono essere utilizzati anche in attività di ricerca scientifica legati alla sicurezza e ad esempio nell’industria alimentare per il controllo della qualità dei prodotti.

La ricerca di odori rappresenta per i cani un’attività altamente gratificante, che ha anche molti benefici a livello comportamentale. Infatti, l’addestramento di un cane da rilevamento prevede una gran quantità di esercizio fisico e mentale che permette all’animale di mantenere una buona forma.
Praticare attività fisica regolare e svolgere un lavoro che richiede attenzione e concentrazione può contribuire a ridurre lo stress e a prevenire problemi comportamentali. Inoltre, il lavoro di detection permette ai cani di utilizzare e sviluppare le loro doti naturali come il senso dell’olfatto e l’istinto di ricerca.
Quindi, il benessere è importante per la formazione e l’addestramento di un cane da rilevamento (in realtà per qualsiasi cane), ed è necessario tener conto nelle valutazioni di qualsiasi variazione individuale nell’affrontare le avversità e gli effetti che le stesse hanno sull’animale: Il cane deve essere fisicamente e psicologicamente in forma.
Ad esempio, i cani che lavorano negli organi militari vengono allevati e addestrati per comportamenti estremi e complessi. Il motivo più comune per cui questi cani falliscono nei programmi di addestramento riguarda alcuni aspetti delle doti naturali, che sembrano interferire con la loro capacità di apprendere compiti complessi e di adattarsi ai vari cambiamenti.
Possono diventare eccessivamente reattivi, aggressivi o nervosi e quindi respinti durante i programmi di addestramento.
CONCLUSIONI
Come abbiamo visto, la detection dog ha dimostrato e continua a farlo, di essere un’attività altamente efficace e versatile utilizzata in molti contesti diversi per garantire la sicurezza delle persone ed anche per salvare vite umane.
Quindi, le attività di detection, se inserite in attività strutturate e mirate, hanno potenzialmente una importante valenza sociale nell’ambito della comunità (umanitarie, investigative, biomediche, fitosanitarie ecc.), ma costituiscono anche un contributo importante alla corretta stimolazione del nostro cane, sul piano fisico e mentale, contribuendo così al suo benessere e, grazie ad una stretta collaborazione con il conduttore, ad un generale miglioramento della relazione all’interno del binomio uomo –cane.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
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“DETECTION DOG” di Ricchi Monica
- DETECTION DOG di Roberta Bottaro
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