Le Normative dell'Organizzazione e della Formazione

Le normative sono parte integrante del nostro Ateneo, che desidera distinguersi in un mercato sempre meno professionale.
Diventa oggigiorno d'obbligo ricercare una formazione certificata, che ne garantisce gli standard qualitativi dei percorsi erogati e sopratutto fornisce ai futuri professionisti il Know-How e la Capacità per svolgere la futura professione con successo.
Dove c'è molta confusione vogliamo fare un po' di chiarezza in merito.
Vi invitiamo a leggerle per comprendere meglio come operiamo, ma soprattutto perché vi saranno di aiuto professionalmente.
Il presidente
Dott. Simone Falcini
Scopri tutte le Normative, Direttiva Europea e molto altro Ancora:
Legge 4/2013
Convenzione di Lisbona
La direttiva Europea 2005/36/CE
EQF Quadro delle qualifiche europee



Legge, 14/01/2013 n° 4, G.U. 26/01/2013
Aggiornato il 05/02/2013
Lo statuto delle professioni non regolamentate entra in vigore il 10 febbraio 2013.
E’ stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale 26 gennaio 2013, n. 22 la Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
Le nuove norme definiscono “professione non organizzata in ordini o collegi” l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’articolo 2229 c.c., e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
Si introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista.
Si consente inoltre al professionista di scegliere la forma in cui esercitare la propria professione riconoscendo l’esercizio di questa sia in forma individuale, che associata o societaria o nella forma di lavoro dipendente.
I professionisti possono costituire associazioni professionali (con natura privatistica, fondate su base volontaria e senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva) con il fine di valorizzare le competenze degli associati, diffondere tra essi il rispetto di regole deontologiche, favorendo la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.
Le associazioni possono costituire forme aggregative che rappresentano le associazioni aderenti, agiscono in piena indipendenza ed imparzialità e sono soggetti autonomi rispetto alle associazioni professionali che le compongono, con funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali che rappresentano, nonché di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze ad esse connesse e di rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche e istituzionali.
Capo II Delle professioni intellettuali
Le Normative UNI-ISO
U.P.S.F.C. - "Università' Popolare Scienze della Formazione Cinotecnica", è un Associazione Professionale, un Ateneo di Formazione Professionale Privato che opera seguendo la direttiva EUROPEA UNI ISO 9001:2015, che ne garantisce qualità e alti standard in Organizzazione e Amministrazione delle attività Formative.
Il processo educativo è un percorso formativo progettato seguendo le direttive UNI ISO 29990:2015 che si rivolge a tutte le realtà formative (A livello Europeo denominate LSP Learning Service Provider) che erogano servizi nel settore dell’istruzione e della formazione non formale, ovvero attività educative professionali che si differenziano dai programmi scolastici tradizionali. Il programma è stato studiato per conferire Conoscenza, Competenza e Abilità per svolgere la futura professione.
L'Università è presieduta dal Dott. Simone Falcini, Studioso, Ricercatore, e Revisore dei conti per Progettare Corsi di Formazione a Norma di Qualità Europea ISO 29990: 2015.
Il Dott. Falcini è:
– Auditor interni di servizi per l’apprendimento relativi all’istruzione ed alla formazione non formale – Rispetto alla Uni Iso 29990:2011
– Auditor per sistemi di Gestione Qualità – Rispetto alla norma UNI EN ISO 19011:2012
e Direttore Didattico di altre Università, Scuole e Accademie.
Normativa UNI ISO 9001
Applicare un sistema Qualità ISO 9001 permette all’Organizzazione non solo di raggiungere l’obiettivo di rispettare la Norma in tutti i suoi punti, ma anche di ottenere i seguenti vantaggi:
• possibilità di accedere a nuovi clienti e mercati;
• possibilità di partecipare ai bandi di gara;
• contenimento dei costi aziendali;
• migliorare la soddisfazione, i bisogni e le aspettative, sia espresse che implicite, degli stakeholders (utente/cliente) attraverso un’attenta analisi dei bisogni e della qualità percepita dagli stessi;
• operare nella piena osservanza e rispetto delle leggi, norme e regolamenti vigenti attraverso un’attenta analisi della normativa cogente nazionale ed europea;
• migliorare le professionalità e le competenze delle risorse umane;
• ricerca dell’efficienza ed efficacia;
• migliorare costantemente i processi che hanno influenza, diretta ed indiretta, sulla qualità dei prodotti e/o servizi, tenendoli sotto controllo attraverso l’utilizzo di indicatori;
• mantenere e trasferire nel tempo le competenze, grazie all’utilizzo di una documentazione standardizzata e alla formalizzazione di procedure condivise;
• favorire l’apprendimento attivo attraverso la creazione di Gruppi di lavoro in grado di sviluppare un sistema virtuoso orientato all’utente ed al miglioramento continuo.
A chi si rivolge
L’ ISO 9001 è il riferimento, riconosciuto a livello internazionale, per la certificazione del sistema di gestione per la qualità delle organizzazioni di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni.
Normativa UNI ISO 29990
Lo standard ISO 29990 nasce da un progetto sul principio dell’ISO 9001, volto alla creazione di uno standard dei servizi
e dell’organizzazione ed alla certificazione degli Enti di formazione (Learning Service Provider – LSP).
Il Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo che si è tenuto a Lisbona nel 2000 ha fissato come obiettivo strategico che l'UE debba diventare l'economia più competitiva e dinamica del mondo basata sulla conoscenza; questo ha fatto sì che a livello internazionale una notevole attenzione fosse posta sulla qualità dell'istruzione, dal momento che l'UNESCO e l'OCSE hanno inserito la garanzia della qualità dell'istruzione
all’interno del loro mandato.
La crescente importanza della certificazione, il progredire di internazionalizzazione e globalizzazione dei servizi di formazione così come l’aumento delle loro esportazioni hanno portato l’ISO a definire una norma certificabile per il settore.
Il progetto è stato lanciato nell’estate del 2006; l’ attenzione era concentrata soprattutto sull’istruzione non formale: i vari standard nazionali in tutto il mondo erano infatti impossibili da confrontare efficacemente per gli utenti del servizio, ed il merito dell’ISO è stato proprio quello di aver sviluppato uno Standard internazionale attestabile nel quale gli utenti possono riporre la massima fiducia.
Ricevuto il 100% di approvazione da parte dei paesi membri nell’agosto 2010, la norma è stata pubblicata nel settembre 2010 e recepita dalla UNI nel 2011.
Il titolo della norma è: ISO 29990 – Servizi di formazione per l’istruzione e la formazione non formali– Requisiti di base per i fornitori di servizio, ed ha come scopo quello di specificare i requisiti di base per i fornitori di servizi di formazione nell’istruzione e nella formazione non formali.
La “formazione non formale”, ovvero quella al di fuori dei sistemi d’insegnamento elementari, secondari o superiori riconosciuti, è considerata quella effettuata dagli individui nel corso della loro vita e che non è istituzionalizzata.
La direttiva Europea 2005/36/CE
Le nostre lauree vengono rilasciate da Unitelematica Leonardo da Vinci, Svizzera, che ha aderito alla direttiva 2005/36/CE.
La direttiva 2005/36/CE, si applica ai cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea che vogliano esercitare sul territorio nazionale, quali lavoratori subordinati o autonomi, compresi i liberi professionisti, una professione regolamentata in base a qualifiche professionali conseguite in uno Stato membro dell'Unione Europea e che, nello Stato d'origine, li abilita all'esercizio di detta professione. La professione che l'interessato eserciterà sul territorio italiano sarà quella per la quale è stato qualificato nel proprio Stato membro d'origine, se le attività sono comparabili.
Lo Stato membro ospitante (in questo essendo un titolo svizzero l’ospitante è l’Italia) fa sì che gli interessati abbiano il diritto di usare il titolo di studio dello Stato membro d’origine, ed eventualmente la sua abbreviazione, nella lingua dello Stato membro d’origine. Lo Stato membro ospitante (l’Italia) può prescrivere che il titolo sia seguito da nome e luogo dell’istituto o della giuria che l’ha rilasciato:
ESEMPIO
Bachelor, Dottore Rossi Mario Laureato in Scienze della Formazione Cinotecnica – Unitelematica Leonardo da Vinci , Svizzera
A settembre 2011 il Comitato misto Svizzera-UE per l’Accordo sulla libera circolazione delle persone ha deciso l’applicazione in Svizzera a partire dal 1° novembre 2011 della direttiva 2005/36/CE.
Di conseguenza l’Italia come stato membro ospitante deve garantire agli interessati l’uso nel proprio territorio del titolo di studio conseguito in Svizzera nella lingua dello Stato di origine.
Segui il Link:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32005L0036&from=IT
EQF Quadro europeo delle qualifiche 6, 7, 8

LAUREA 1° Ciclo (triennale) e 2° Ciclo (MAGISTRALE)
- LAUREA TRIENNALE L38 - 180 CFU (livello 6 E.Q.F. - European Qualification Framework)
- LAUREA MAGISTRALE LM86 - 120 CFU (livello 7 E.Q.F. - European Qualification Framework)
Per comprendere meglio il tuo titolo acquisito attraverso i nostri percorsi di laurea, leggi qui di seguito.
Il quadro europeo delle qualifiche, in inglese "European Qualifications Framework" (generalmente abbreviato in EQF) è un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei. Per "qualifica" si intende una certificazione formale rilasciata da un'autorità competente a conclusione di un percorso di formazione come attestazione di aver acquisito delle competenze compatibili agli standard stabiliti dal sistema educativo nazionale.
A partire dal 14 febbraio 2008 per ogni qualifica rilasciata in Europa può essere identificato il corrispondente livello di EQF e questo permette di confrontare qualifiche acquisite in diversi paesi.
L'EQF adotta un sistema basato sui risultati di apprendimento ottenuti alla fine del percorso di formazione.
I risultati di apprendimento sono definiti in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze. Il risultato complessivo è un indice, compreso tra 1 ed 8, che si propone di identificare in modo veloce ed univoco il livello di approfondimento raggiunto in un certo ambito.
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Segreteria:
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Laurea, Master e Dottorato Ph.D valevoli in Europa e nel Mondo